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domenica 25 ottobre 2009

Natal update...

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Nemo ne ha parlato in questo blog proprio qualche tempo fa: project Natal, ovvero il nuovo sistema di interfaccia videoludica targato Microsoft che ha spalancato diverse bocche durante l'ultimo E3. Lo sviluppo continua aspettando di essere implementato nella nuova XBox, intanto un giornalista ha ben pensato di girare con una telecamera nascosta una recente conferenza stampa tenuta dal capoccia del progetto Peter Moluneux. Abbiamo quindi un piccolo update che ci aggiorna sulle stupefacenti potenzialità di Natal.
Per chi non volesse rileggere il post di Nemo riassumiamo di cosa tratta il Natal Project:
1) I controller scompaiono. Si gioca con il corpo. Si viene scannerizzati e muovendo una mano facciamo compiere un'azione al nostro avatar digitale.
2) Si sperimenta una nuova forma d'intelligenza artificiale capace di riconoscere oggetti e persone reali. Questa parte del progetto si chiama MILO, ed è proprio l'aggiornamento di cui vi parlo (Milo ci mostra come sia facile "prendere" dei disegni dal mondo reale e inserirli in un mondo digitale)...
godetene tutti e tante belle cose:

giovedì 15 ottobre 2009

Avete mai visto un rettiliano sniffare una scia chimica?

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Carissimi,
dopo una lunga assenza, eccomi finalmente di ritorno, fedele come sempre ai dettami del cool hunting. Prima di iniziare vorrei ringraziare Nemo che, tra i suoi tanti impegni, è riuscito a mantenere vivo questo piccolo blog. Giusto per farmi perdonare vorrei parlarvi di un evento che circa due anni fa ha ispirato la nascita di questo piccolo spazio virtuale.
Era una notte buia e tempestosa, tra i fitti vapori di una sgangherata casa di studenti, due buzzurri infreddoliti erano alle prese con fatti e misfatti di difficile comprensione. Aleggiavano tetri e cupi, sussurri maligni che premonivano la fine dei nostri tempi. Segreti inconfessabili si facevano strada tra le crepe distorte di due oscure esistenze universitarie. Notte dopo notte, seduti ad un tavolo, i nostri eroi discutevano sulle possibilità funeste che venivano loro predette da strambe figure senza volto: “Il mondo sta per finire”; “Carestia, distruzione, sofferenza, ecco il vostro futuro!”; “Se volete salvarvi dovrete compiere un cammino interiore che risvegli le vostre coscienze”; “21 dicembre 2012, ricordatevi questa data!”; “Ehi!, dove cacchio è finita la mia birra?”.
E via discorrendo…
Ecco quindi la rivelazione. Una luce abbagliante si accende nelle nostre teste rintronate: vuoi vedere che questa cacchiata del 2012 diventerà una vera e propria mania (di solito di "vero e proprio" c’è solo l’”arsenale”, però passatemela)?. Tanto è stato. Da idiozia internettara underground, la sconvolgente previsione dei Maya è col tempo approdata su diversi media (sarà questo un esempio di crossmedialità?): televisione, stampa, libri… e tra poco anche al cinema con un film dal titolo (udite, udite) “2012”. La fantasia al potere.
A parte gli scherzi, sappiamo benissimo che il complottismo apocalittico non nasce oggi. Tanti sono gli esempi che nel corso del tempo hanno riguardato comete, eruzioni, ritorni divini, alieni, conflitti nucleari, Marzullo… Ma mai come oggi è stato possibile creare un mito tanto complesso da investire in un colpo solo decine e decine di argomenti, tutti supportati da una narrazione continua e progressiva e tutto possibile solo attraverso un modello comportamentale di tipo virale. Tradotto: dammi un forum e una baggianata e lascio agli utenti la scrittura della miglior sceneggiatura di tutti i tempi.
Volete degli esempi? Vi basti pensare che intorno al 2012 ruotano (in ordine sparso e non esaustivo):
- Un pianeta da un orbita “strana” chiamato Nibiru che potrà impattare con la terra,
- Un pianeta da un orbita “strana” chiamato Nibiru che, abitato da i nostri progenitori, verrà a farci visita grazie ad una tecnologia portentosa che lo ha trasformato in una enorme astronave.
- La leggenda simil psico-esoterica che vede nei bambini nati intorno al 1980 un nuovo passaggio evolutivo in grado di gestire un risveglio globale delle nostre coscienze corrotte (bambini indaco, ma anche cristallo, diamante, pongo e poliuretano).
- Un aumento vertiginoso dell’attività magnetica solare che potrà distruggere tutto ciò che l’uomo ha costruito fin’ora, o più semplicemente rivoltarci il cervello e trasformare tutta la popolazione in un ibrido compreso tra Gandhi e Madre Teresa (brrr..).
- Il ritorno di una razza aliena, i Nordici, capitanata dall’ineffabile Ashtar Sheran (per saperne di più su Ashtar Sheran clicca qui) che ci vedrà partecipi in una guerra contro dei cattivoni a forma di lucertola chiamati simpaticamente rettiliani.
- Un complotto governativo globale, universale e divino, che attraverso il controllo climatico (scie chimiche), geologico e psicologico si appresta a fare non si sa bene cosa…
- Padre Pio... si anche lui...

Per tutti gli altri consiglio il buon Paolo Attivissimo. E così ci siamo giocati anche i complottisti.
A presto e tante belle cose...

venerdì 9 ottobre 2009

Ehi dov'è finito Dexter?

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"Dexter" è una delle serie che ha sbalordito pubblico e critica per il suo essere politicamente scorretta. Esattamente come i suoi compagni di canale Weeds e Californication che parlano di argomenti controversi come sesso e droga, è una serie televisiva che spiazza, abbaglia, inganna, affascina.

Chiunque la vede, difficilmente rimane indifferente di fronte al fascino oscuro del Male. E si è subito rapiti da questo antieroe (peraltro Micheal C. Hall è anche un ottimo attore) simbolo di una malvagità inspiegabile, contemporaneamente inaccettabile e orribile per il mondo e che per non esplodere e annientare le persone innocenti, viene rieducato e indirizzato verso i suoi simili: gli assassini seriali.

La domanda vera è: è giusto tifare per killer di serial killer?

Beh, intanto beccatevi questo bel giochino! :D :D


venerdì 11 settembre 2009

IcsBocs

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Benvenuti nel futuro.
Raramente mi è capitato di rimanere a bocca aperta giocando su una console. Anzi, sarò ancora più sincero: io non amo le console. Le ragioni? Ovvie, sono state il primo approccio di molti ragazzi nati negli anni ottanta all'informatica con il rischio spesso che si usassero esclusivamente questi mezzi videoludici e misconoscendo le superiori capacità dei computer in tutti gli altri campi come la videoscrittura, la grafica, l'editing audio/video e, dal 1995 in poi, la navigazione. Ricordo, con un velo di nostalgia, il Sega Master System, il Nintendo, la Playstation I, per non parlare del Commodore 64. Erano strumenti utili per giocare, ma molto spesso la loro funzione si esauriva lì. Non che non le abbia provate un po' tutte ma non le ho mai comprate per una questione di fedeltà a macchine sotto molto aspetti più utili, versatili e, soprattutto, personalizzabili.
Ma la Microsoft X-Box questa volta mi ha spiazzato. Mi ha lasciato con un palmo di naso, basito. Grazie a William, il mio co-blogger, tempo fa ho conosciuto il progetto Milo e ho visto il futuro della X-Box. E' il caso che guardiate con i vostri occhi, ogni mio commento o spiegazione sarebbero superflui.
... e chissà che l'anno prossimo, per la prima volta in vita mia, non compri davvero una console.




lunedì 10 agosto 2009

Aumento di realtà

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Il futuro è ieri. A volte penso proprio che sia così quando su internet, cercando novità, mi imbatto in applicazioni allucinanti che sfruttano la realtà "aumentata". Ma di cosa si sta parlando? Beh, è difficile da spiegare e lasciando stare i tecnicismi che non pertengono a questo spazio, potrei dirvi che si tratta di applicazioni che sfruttando la vostra webcam, aggiungendo dettagli virtuali (oggetti 3d, animazioni, personaggi, informazioni) al mondo reale che vi sta intorno. La parte interessante è che anche alcuni device portatili come I-Phone 3G S e Android G-1 sono predisposti per tali applicazioni. L'idea della realtà aumentata, come tutte le tecnologie, è nata nell'ambito delle sperimentazioni militari. Difatti, immaginate un soldato che dotato di "visori" per la realtà aumentata, vede scorrergli davanti agli occhi tutte le informazioni relative in merito al territorio nemico, alle forze, alla dispozione degli edifici, le mappe ecc.
Ora questa tecnologia da qualche mese è tra noi e ciò genera conseguenze imprevedibili con un impatto sul markerting incalcolabile. Volete una prova? Guardate cosa fa la Toyota per lanciare la AYGO!
Non contento, vi posto qui sotto tre link:
Questo tanto per darvi l'opportunità di "toccare con mano" il primo passo che il 3d fa in quello che noi, ancora per un po' di tempo, continueremo a chiamare "mondo vero".
Che la rivoluzione della realtà aumentata abbia inizio. Vi lascio con una chicca per l'I-Phone

Maximiliano Sanvitale





venerdì 31 luglio 2009

Datemi solo 5 secondi

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Incredibile ma vero, tra le tante stramberie che si possono trovare sul tubo o su internet più in generale, ce n'è una che mi fa davvero impazzire: sono i grandi film montati in 5 secondi. Roba da matti, credetemi, e qui sotto vi ho sistemato qualche spuntino, tanto per dare a intedere che per fare certe cose devi essere la perfetta unione di genio e follia. I gioielli che vi posto sono tratti da sei classici provenienti dalla fantascienza, dal genere storico-drammatico passando per il fantasy. I miei complimenti a “The Guy with the Glasses”: sei un mito e i tuoi video fanno decine di migliaia di visualizzazioni ognuno, sia su youtube che nel tuo sito personale. E altre persone hanno seguito il tuo esempio testando le proprie idee su altri film quindi,
Chapeau
Maximiliano
D

lunedì 27 luglio 2009

Dimenticato le chiavi? Cliccate in giro...

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Chiunque lavori in un ufficio sa benissimo quanto sia difficile resistere alle distrazioni del web.
Un parcheggio matto su youtube, un commentino su facebook, qualche prodezza ginnica su youporn... e il capo s'incazza.
Bene.
Volete farlo incazzare ancora di più? Datevi agli escape the room!.
E che cacchio sono gli escape the room? Vi risparmio la fatica di andare su wikipedia e ve lo spiego io.
Gli scappa dalla stanza sono delle mini avventure grafiche giocabili direttamente dal proprio browser il cui scopo principale è.... scappare da una stanza!
Generalmente sono in prima persona, giocabili con il mouse (punta e clicca) e con una trama pittosto semplice: vi svegliate rinchiusi in una stanza sconosciuta e con l'aiuto di oggetti e indizi dovete uscire. Di solito richiedono una buona dose di colpo d'occhio (o di pixel hunting) e tanta logica, altre volte invece fanno riferimento a processi mentali che rimandono al cosidetto pensiero laterale, ovvero l'arte di risolvere enigmi per vie traverse mettendo in discussione ciò che logicamente diamo per scontato.
E che palle direte voi... e invece no! Nel web gli escape the room sono diventati una vera e propria mania, con una discreta comunità di sviluppatori e tanti siti dedicati.
Ecco alcuni esempi:
Escape Games 24
Escape The Room Games
Scappa dalla stanza
Pensiero laterale

Naturalmente il livello non è sempre alto, ma con un pò di pazienza riuscirete a trovare delle avventure davvero intriganti... rischiando di contrarre una deleteria dipendenza...

Qui sotto troverete uno degli escape the room più belli ai quali abbia mai giocato. Si chiama Synapsis e, come da titolo, vi trasporterà in un mondo onirico fatto di associazioni libere, intuito e una buona dose di surrealismo.
Per giocare cliccate sulla foto.


La soluzione nel caso vi troviate in un vicolo cieco.


A presto!

Youtube reinterpreta De André

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Oggi è il giorno delle chicche. O meglio, diciamo che questo è stato un giorno fortunato e navigando su youtube mi sono imbattuto in un canale parecchio divertente, con materiale discreto, e si chiama Claudiettosinger. I video sono pezzi dai titoli molto particolari in cui c'è un forte messaggio politico.
In passato, naturalmente, è già successo che alcuni artisti abbiano fuso il discorso politico con la propria arte. Difatti, c'è chi lo ha fatto con la pittura, come ad esempio Picasso con la "Guernica"; nella musica, poi ci sono gli Area, noto gruppo progressive italiano, con "Gioia e Rivoluzione". E infine chi se non De André, il grande menestrello che raccontava le meravigliose favole di tutti i giorni.
Tuttavia, non mi sarei mai aspettato che su Youtube potesse finire un simpatico artista che ha deciso di riscrivere alcuni classici del repertorio del Faber, tutte naturalmente, dedicate ai paradossi della politica italiana, cantandone le zone opache o oscure. Vi lascio con questi due video.



E, naturalmente, questo:



Ci ho ripensato, scusate ma il terzo merita di essere visto:




Infine, è mio dovere intellettuale lasciarvi con l'originale Testamento di Tito, immortale pezzo di De André:


Alla prossima,
Maximiliano

domenica 26 luglio 2009

Il rock si suona sul tubo

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Gli anni ottanta ci hanno abituato a diversi buzzurroni con capelli lunghi, chitarroni e velleità classicheggianti. Chi, come il sottoscritto e Max, è cresciuto a pane e metallo capisce di cosa sto parlando. Per gli altri ecco un brevissimo riassunto.
Negli anni settanta impazza l'hard rock e il progressive, generi considerati colti nel panorarama rock; tante belle canzoni, molte delle quali oltre gli otto minuti, con diversi virtuosi a suonare ogni tipo di strumento e un fottio di citazioni baroccheggianti.
Poi arriva il punk e, con tutto il rispetto, combina un bel casino. I dinosauri del rock scompaiono, e tanti bravi chitarrsiti si ritrovano inebetiti davanti a orde di ragazzini incazzati neri senza un preciso perchè.
Arrivano gli anni ottanta e giovinastri di ogni dove scoprono l'heavy metal. Una rivelazione. Riprendono le loro chitarre e dopo tanto tempo rispolverano quel virtuosismo barocco rimasto in cantina a prender polvere.
Stavolta però non ci sono cazzi.
Aumenta la velocità, il tecnicismo e l'epica. Sciabolate sonore da superuomini conquistano tanti capelloni nati col chiodo. Bach, Mozart, Vivaldi.... tutti compressi in violente canzoni tutto doppio pedale e chitarre distorte.
Una goduria.

Poi arrivano i piccoli mostri, e insieme a loro, un portale aggregatore-video che risponde al nome di Youtube.
Ragazzini di tutte le età ripescano una composizione del seicento di Pachelbel, Canone in re maggiore, riarrangiata in chiave rock da un ragazzino taiwanese... et voilà: l'user generated content per noi rokkettari mai pentiti è servito.

Mattrach, francese


Questo invece è Jerry C, taiwanese, che ha dato via al tutto


Questa invece è l'originale: Pachelbel, Canone in re maggiore, 1680


Fatevi un giro sul tubo e scoprirete una marea di ragazzi intenti a suonare, più o meno bene, l'arrangiamento rock di Jerry C del Canone... roba che alcuni, come Mattrach e Jerry C, sono diventati anche piuttosto famosi...

domenica 10 maggio 2009

Flickr

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This is a test post from flickr, a fancy photo sharing thing.

giovedì 2 aprile 2009

2023 AD

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Quello che segue è un cortometraggio (amatoriale) basato sul romanzo che ho in pubblicazione.
Dovrebbe uscire in questo mese!
La mini storia è una trama secondaria sviluppata sulla base di elementi presi dalla storia principale di "Syncroniric" e ha come protagonista un personaggio particolare...

This is a short movie, a spin off based on the main story contained in "Syncroniric", my first science fiction novel published in Italy. I hope you'll enjoy it... =D




Wow, se ci penso, è stata davvero una lunga attesa (oltre un anno)... e da esordiente credo che dedizione e pazienza mi siano serviti per uscire con un buon prodotto, ritardi a parte.
La cosa che mi consola è che non sia stato invano!
:D

giovedì 26 marzo 2009

Syncroniric - Booktrailer I

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Questo è il primo booktrailer per il lancio del libro di genere fantascientifico "Syncroniric"

Enjoy! :

This is my first book trailer to advertise my first sci-fi novel "Syncroniric". I wrote also in english 'cause I posted on youtube english subtitles...
Enjoy =D


mercoledì 18 febbraio 2009

Fringe is coming back!

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